Applichiamo le più moderne tecniche di aumento del seno per offrirti un seno pieno, sodo e in armonia con il tuo corpo!
Vantaggi
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Metodo moderno, veloce, senza ricovero ospedaliero o pernottamento
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Recupero senza tubi, drenaggi e fasciatura toracica stretta
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Piano preoperatorio completo con analisi dettagliata del seno
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Risultato perfettamente armonioso con il tuo corpo. Nessuno sospetterà che tu abbia "manomesso" il tuo seno.
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Trauma minimo sui tessuti normali, recupero rapido
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Probabilità minima di formazione di una capsula di rachitismo
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La capacità di allattamento al seno non è compromessa
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La sensibilità del capezzolo non è influenzata
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Lifting del seno simultaneo in 1 intervento chirurgico
Διάρκεια διαδικασίας: Circa 90 minuti
Durata dell'effetto: Per sempre
Livello di dolore: Indolore
Quando è visibile il risultato: Subito dopo l'intervento, anche se il risultato definitivo sarà visibile dopo circa 3-6 mesi.
Anestesia: Generale
Durata del recupero: Ritorna a casa il giorno stesso, per 3-4 giorni ti verrà chiesto di limitare i movimenti. Dopo 10-12 giorni i punti verranno rimossi.
ATTENZIONE: Πρέπει να εφαρμόζεται από εξειδικευμένο Πλαστικό Χειρουργό και με πιστοποιημένα ιατρικά υλικά.
Fai la tua domanda al medico
Il nostro team medico è sempre a tua disposizione per rispondere alle tue domande e risolvere i tuoi dubbi su qualsiasi questione estetica!
Presso le cliniche di chirurgia plastica Antiagers, il nostro obiettivo è donarti un seno più pieno, dall'aspetto naturale e armonioso con il tuo corpo. Mettiamo in risalto la tua femminilità, mantenendo intatta la funzionalità del seno e preservando la capacità di allattare. Prima di entrare in sala operatoria, abbiamo e tu hai un'immagine esatta del risultato finale. Seguiamo rigorosi criteri somatometrici e utilizziamo protesi in silicone di ultima generazione con gel coesivo, così che tu possa sentire il tuo nuovo seno come se fosse sempre stato tuo.
100% effetto naturale
Applichiamo la tecnica più adatta per fornirti il risultato perfetto nel tuo caso.
Aumento del seno a doppio piano
La mastoplastica additiva Dual Plane è la tecnica più moderna per l'inserimento di protesi in silicone, poiché combina i maggiori vantaggi di altre tecniche. Soprattutto nei casi in cui il seno naturale è piccolo e leggermente cadente, la mastoplastica additiva Dual Plane permette di aumentarlo e sollevarlo. Posizioniamo le protesi nella parte superiore, sotto il muscolo grande pettorale, che ha la capacità di mantenerle leggermente più alte e conferire un effetto più ricco al polo superiore del seno, mentre le posizioniamo più in basso, dietro la ghiandola mammaria, in modo che il polo inferiore del seno e il solco sottomammario siano definiti in modo più naturale.
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100% forma naturale del seno non influenzata dalla contrazione muscolare
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Sollevamento del seno fino a 3 centimetri
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Copertura perfetta dei confini dell'impianto
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Riduzione al minimo della formazione della capsula delle rughe
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Garantire il meccanismo dell'allattamento al seno
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Risultato estetico duraturo
Aumento del seno con grasso autologo
Per le donne che desiderano un piccolo aumento del seno (taglia unica), la protesi può essere realizzata anche con grasso autologo, che preleviamo da zone del corpo con spessore localizzato e, dopo una speciale lavorazione, lo iniettiamo nel seno per migliorarne forma e dimensioni. Con il grasso autologo, possiamo anche correggere il risultato di una mastoplastica additiva precedente, ad esempio per coprire eventuali protesi di grandi dimensioni o per riempire aree di rilassamento cutaneo. Inoltre, il grasso autologo può essere utilizzato in combinazione con protesi in silicone, al fine di coprire efficacemente i bordi delle protesi nelle donne con pelle estremamente sottile o corporatura molto sottile.
Combinazione di aumento e lifting del seno
L'aumento del seno può offrire un leggero effetto lifting, poiché le protesi riempiono il polo superiore del seno, quindi un seno leggermente cadente appare più sodo dopo l'aumento. Tuttavia, nei casi in cui il cedimento del seno sia più marcato, con i capezzoli allo stesso livello o addirittura più in basso dell'altezza del solco sottomammario, combiniamo l'aumento con la mastopessi, sollevando seno e capezzolo all'altezza ideale. Le due tecniche vengono eseguite in combinazione nello stesso intervento, per garantire un risultato completo.
Progettazione del piano chirurgico
Misurazioni dettagliate dell'anatomia del seno
Per un risultato estetico eccellente, prendiamo misure specifiche prima di progettare il piano chirurgico. Queste misure sono fondamentali per la scelta della protesi mammaria più adatta, della posizione esatta del suo posizionamento all'interno del seno e del tipo di incisione attraverso cui verrà inserita. Esaminiamo sia le dimensioni e le caratteristiche del seno e del capezzolo, sia la qualità e lo spessore della pelle nella zona. L'obiettivo è scegliere la protesi ideale, che offra un risultato così perfettamente in linea con le caratteristiche naturali del corpo di ogni donna da lasciare tutti a bocca aperta!
Base del seno (diametro del torace)
Con uno strumento speciale calcoliamo il diametro del seno (base mammaria o altrimenti impronta del seno). È una misurazione fondamentale per la scelta della protesi più adatta, poiché il diametro della protesi non deve essere maggiore del diametro del seno, altrimenti i bordi della protesi saranno visibili e tangibili. Conoscendo la larghezza del seno, conosciamo il volume massimo della protesi che possiamo utilizzare.
Distanza capezzolo-piega sottomammaria
Tracciamo una linea in corrispondenza della piega sottomammaria, ovvero la piega che si crea appena sotto il seno, e misuriamo, sotto tensione, la distanza dal capezzolo a questa linea. Questa distanza è utile per scegliere l'"arco" massimo della protesi, poiché la pelle in questo punto fungerà da "tessuto" sulla curvatura inferiore della protesi.
elasticità della pelle
Verifichiamo l'elasticità della pelle nella zona in cui verrà creata la tasca implantare. Se la pelle è sufficientemente tesa, non è possibile inserire un impianto di grandi dimensioni. Al contrario, se la pelle è lassa ed elastica, è possibile inserire un impianto di dimensioni maggiori, se lo si desidera.
Spessore della pelle
Pizzichiamo la pelle ai lati e sulla parte superiore del seno per verificarne lo spessore. Il cosiddetto "pinch test" è una misurazione fondamentale per decidere la tecnica da seguire per l'inserimento della protesi, poiché ci mostra se c'è abbastanza grasso nella zona per coprire la protesi e garantire un risultato naturale. Ad esempio, se una donna è magra e ha un seno piccolo e il suo "pinch test" è inferiore a 3 centimetri, la protesi dovrebbe essere posizionata sotto il muscolo grande pettorale.
Possibili asimmetrie
Osserviamo il seno per individuare eventuali asimmetrie tra i capezzoli o il volume dei due seni. Molto spesso, i due seni sono diversi tra loro e con la mastoplastica additiva possiamo correggere efficacemente l'anisomastia e l'asimmetria.
Scegliere l'inserto giusto
Dopo aver completato le misurazioni dettagliate del seno, la fase successiva consiste nel provare diverse protesi. I test vengono eseguiti indossando un reggiseno sportivo e una maglietta sportiva aderente. Con l'aiuto del medico, si provano protesi di diverse dimensioni e forme e ci si guarda allo specchio, sia di fronte che di profilo, per vedere come l'aspetto del décolleté, così come quello di tutto il corpo, cambia ogni volta, poiché l'aumento del seno differenzia l'intera tipologia corporea.
In questa fase, potrete farvi un'idea molto precisa del risultato finale. Conoscerete il volume che ogni impianto vi offre, così come il suo peso. Con l'esperienza e la guida del medico, potrete scegliere l'impianto definitivo. Questa scelta verrà vagliata un'ultima volta durante l'intervento chirurgico, dove, dopo aver creato le tasche all'interno del seno che ospiteranno gli impianti, li proveremo con l'aiuto di appositi sizer (impianti di prova) prima di decidere la dimensione finale. In questo modo, saremo assolutamente certi del risultato finale.
Aumento del seno
con tagli invisibili
Cosa correggiamo con l'aumento del seno?
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Micromastia
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Anismastasia
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petto cadente
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Perdita di volume dopo la gravidanza o la perdita di peso
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Ipoplasia mammaria congenita
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Riabilitazione dopo mastectomia
Inserti in silicone
Tutto quello che devi sapere
Presso le cliniche di chirurgia plastica Antiagers utilizziamo esclusivamente protesi in silicone certificate dell'azienda americana Mentor, che soddisfano tutti gli standard di sicurezza, hanno ricevuto l'approvazione della FDA per l'aumento del seno e sono coperte da garanzia a vita. Non utilizziamo protesi saline, poiché hanno dimostrato di essere meno resistenti nel tempo e di causare la comparsa di pieghe cutanee esterne (increspature).
Le protesi mammarie si dividono in due categorie principali: rotonde e anatomiche. Le prime hanno una forma rotonda, mentre le seconde sono a forma di goccia. La differenza nel risultato è che le protesi rotonde forniscono un volume uniforme al polo superiore e inferiore del seno (rispettivamente la metà del seno sopra e sotto il capezzolo), mentre le protesi anatomiche mantengono il polo superiore meno pieno e sottolineano maggiormente la curva bassa del seno.
Sia le protesi rotonde che quelle anatomiche sono disponibili in diverse dimensioni. È possibile scegliere tra protesi con volume da 75 cc a 550 cc, che, oltre al volume, possono differire anche in termini di proiezione. Tutte le protesi si distinguono in a profilo basso, moderato e alto, a seconda di quanto sporgono dal seno, ovvero di quanto la loro forma sia "a punta".
Tutti i vantaggi dell'inframastectomia
Presso le cliniche di chirurgia plastica Antiagers, preferiamo l'incisione sottomammaria, ovvero quella che viene eseguita esattamente sulla piega naturale presente sotto il seno. Questa specifica incisione, che non supera i 4 centimetri, ha il notevole vantaggio di essere nascosta dal seno stesso (è visibile solo in posizione eretta), a differenza dell'incisione sull'areola, che è sempre visibile. Inoltre, con l'incisione sottomammaria, i nervi legati alla sensibilità del capezzolo vengono mantenuti intatti, così come le ghiandole mammarie che assicurano l'allattamento, la cui integrità viene compromessa con l'incisione sull'areola. Per quanto riguarda l'incisione ascellare, la evitiamo, poiché spesso lascia una cicatrice antiestetica e, inoltre, è situata in un punto tale da non essere nascosta nemmeno dalla biancheria intima, tradisce quindi l'intervento eseguito.
TV anti-età
Il dottore risponde
Velimvasakis Georgios MD FEBOPRAS
Chirurgo plastico e ricostruttivo
Il medico greco che ha guadagnato la tua fiducia
Il chirurgo plastico George Velimvasakis guida l'equipe medica di Antiagers. Ha oltre 18 anni di esperienza a livello internazionale, coprendo l'intero spettro di procedure plastiche, ricostruttive ed estetiche. Nella sua carriera, ha eseguito oltre 3000 interventi come chirurgo primario sia in Grecia che in Germania. Dal 2018, possiede una doppia certificazione rilasciata dai Comitati Greco ed Europeo di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, nonché dall'International Society of Hair Restoration Surgery (ISHRS).
Nato ad Atene nel 1974, si è laureato nel 2001 con lode (4,88/5) presso la Facoltà di Medicina dell'Università Semmelweis di Budapest, una delle migliori facoltà di medicina in Europa. Ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione medica in Grecia e ha lavorato come specializzando in Chirurgia Generale per due anni presso l'Ospedale Oncologico Specialistico del Pireo "Metaxa". Successivamente, ha lavorato come specializzando in Chirurgia Plastica presso il Dipartimento di Chirurgia Plastica e l'Unità Ustionati "KAT".
Si è formato sulle più moderne tecniche di chirurgia plastica del viso, del collo, del corpo e del torace, partecipando a decine di seminari medici, workshop, webinar e masterclass.
Desiderando acquisire una specializzazione di alto livello, si è trasferito in Germania, dove ha ottenuto l'abilitazione all'esercizio della professione medica dopo aver superato gli esami. Ha poi lavorato presso importanti centri di chirurgia plastica ed estetica nelle metropoli tedesche (Dortmund, Essen, Wiesbaden), che lo hanno aiutato ad arricchire le sue conoscenze e a perfezionare la sua tecnica insieme a rinomati scienziati tedeschi. Ha eccellenti lettere di raccomandazione internazionali e greche e ha partecipato con comunicati stampa a congressi e programmi di ricerca greci e internazionali, ed è stato invitato come relatore e formatore a seminari su tecniche avanzate di chirurgia plastica.
Domande frequenti
L'aumento del seno è doloroso?
Presso le cliniche di chirurgia plastica Antiagers, utilizziamo speciali tecniche atraumatiche per ridurre al minimo il danno tissutale durante l'intervento. Sia la preparazione della tasca che il posizionamento dell'impianto vengono eseguiti con tecniche asettiche, senza che l'impianto entri nemmeno in contatto con i guanti del chirurgo! Limitando il sanguinamento e il fastidio ai tessuti, riduciamo significativamente il dolore subito dopo l'intervento e consentiamo ai nostri pazienti di tornare pienamente funzionali dopo sole 24 ore.
Dopo l'intervento chirurgico mi verranno posizionati dei drenaggi toracici?
No. Con le moderne tecniche di mastoplastica additiva, non vengono inseriti drenaggi o tubi nel seno. La mastoplastica additiva è ora una procedura breve e minimamente traumatica, che non danneggia i tessuti, con conseguente riduzione di gonfiore, lividi e dolore postoperatorio.
Dopo l'intervento chirurgico verranno applicate delle bende strette sul torace?
No. Non è necessario fasciare strettamente il seno dopo un intervento di mastoplastica additiva con metodi moderni. Le tasche in cui vengono posizionate le protesi vengono preparate con molta cura e presentano confini molto rigidi che impediscono alle protesi di muoversi o ruotare. Se è stato seguito un piano chirurgico corretto, non è necessario alcun tipo di fasciatura stretta né un reggiseno speciale per tenere le protesi in posizione. L'unica cosa che consigliamo alle nostre pazienti è di indossare un reggiseno senza ferretto per la prima volta, in modo che non sentano il fastidio del ferretto sull'incisione. Dopotutto, il seno sarà ora così sodo che non avrà bisogno del ferretto per sostenerlo!
Quando vengono rimossi i punti?
Durante l'aumento del seno, eseguiamo suture intradermiche, il che significa che i punti sono riassorbibili e non vengono rimossi.
L'aumento del seno può influire sulla sensibilità del capezzolo?
Sì, è possibile osservare una sensibilità ridotta o, al contrario, aumentata del capezzolo per alcuni mesi, ma si tratta di un fenomeno temporaneo e per nulla preoccupante.
Quando potrò tornare al lavoro?
Se si tratta di un lavoro d'ufficio, è possibile tornare al lavoro il giorno successivo. Tuttavia, se si tratta di un lavoro fisicamente più impegnativo, è consigliabile attendere 2-3 giorni prima di tornare.
Quando sarà visibile il risultato?
Subito dopo l'intervento si avrà un'ottima visione del risultato. Tuttavia, poiché il seno si gonfierà nel periodo successivo, ci vorrà circa un mese per avere un quadro chiaro del risultato, mentre per vedere e toccare il risultato finale bisognerà attendere 3-6 mesi, poiché il seno è più duro al tatto nel primo periodo. Inoltre, le protesi sembrano essere leggermente più alte e impiegano circa 2-3 mesi per raggiungere la loro posizione definitiva.
Posso allattare normalmente se mi sono sottoposta a un intervento di mastoplastica additiva?
Sì, l'aumento del seno non influisce sul meccanismo dell'allattamento, poiché non danneggia le ghiandole mammarie né ne rimuove parte. Questo rischio esiste solo nella riduzione del seno. Inoltre, nessuna ricerca scientifica ha identificato livelli elevati di silicone nel latte materno delle donne con protesi mammarie.
Da che età è possibile sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva?
L'aumento del seno può essere eseguito quando lo sviluppo naturale del seno è completo e si è mantenuto stabile per due anni, quindi approssimativamente dopo i 18-20 anni.
C'è il rischio che gli impianti si rompano sull'aereo?
Assolutamente nessuna. Le protesi mammarie moderne possono rompersi solo se sul corpo della donna cade qualcosa di molto pesante, tale da poterne persino mettere a repentaglio la vita. Le protesi non si rompono a causa della differenza di pressione atmosferica. Una protesi può rompersi solo se invecchia. Questa probabilità è di circa 3% ogni due anni e quindi è 25-30% probabile che la protesi debba essere sostituita dopo 20 anni. È importante sapere, tuttavia, che anche se la protesi si rompe, non vi è alcun rischio serio per la salute, dovrà semplicemente essere sostituita.