No. Una crema anestetica locale viene sempre applicata sulla zona interessata circa 30-40 minuti prima del trattamento, in modo da intorpidire la pelle prima dell'inizio del trattamento laser. Poiché la nostra clinica utilizza l'avanzato laser Harmony, un laser frazionato di tipo Erbio, la sua energia viene assorbita in modo molto efficace dalle molecole d'acqua del tessuto connettivo e lo strato esterno della pelle viene immediatamente sublimato. L'azione più delicata di questo particolare laser e la possibilità di regolare i parametri consentono un trattamento personalizzato, per nulla aggressivo come con un laser frazionato CO2, poiché viene sublimato uno strato di pelle più sottile, con uno spessore di pochi milionesimi di metro (micron).

Per pochi giorni, si osserva una lieve irritazione e gonfiore nella zona. La pelle può presentare una colorazione rossastra o marroncina, ma questo fenomeno si attenua dopo pochi giorni. Intorno al 5°-7° giorno, inizia una leggera desquamazione nella zona interessata, simile a quella di un peeling chimico, che si manifesta con la formazione di scaglie bianche. Questo indica che la soluzione ha iniziato a rivitalizzare la pelle. È sufficiente applicare una crema idratante durante questo periodo. Nei giorni successivi, la pelle apparirà fresca, radiosa e sana!

Il laser frazionato è una delle poche soluzioni che rivela immediatamente parte del risultato. Il calore del laser provoca un immediato restringimento dei tessuti, con conseguente immediato rassodamento e turgore della pelle. Tuttavia, il risultato è significativamente migliorato una volta trascorso il tempo necessario al distacco della pelle (circa 7-10 giorni) e dopo la rimozione dello strato superficiale e delle cellule morte, responsabili dell'aspetto opaco e ruvido della pelle. Lentamente, una pelle fresca, sana e tonica inizia a emergere e, con il progredire del processo di produzione di collagene, la pelle apparirà al suo meglio nei mesi successivi.

No. Entrambi i laser possono appartenere alla categoria dei laser frazionati ablativi (laser frazionati che causano desquamazione cutanea) e sono utilizzati per soluzioni di resurfacing cutaneo laser, ma non sono la stessa cosa. Il laser all'Erbio (o laser Er:YAG) sublima uno strato di pelle più sottile rispetto al CO2 e causa un danno termico minore al tessuto connettivo, poiché la sua energia viene assorbita più efficacemente dalle molecole d'acqua dei tessuti. Ciò significa che con il laser all'Erbio, il calore è ridotto al minimo, si verifica un'esfoliazione cutanea più controllata e il processo di guarigione e il periodo di remissione sono accelerati. In generale, la soluzione laser frazionata al CO2 comporta circa il doppio del tempo di remissione, con la pelle che rimane intensamente irritata per più giorni. L'azione più delicata e controllata del laser all'Erbio riduce inoltre al minimo la possibilità di iperpigmentazione post-infiammatoria presente con il laser al CO2.